Anche in Perù, uno dei mercati Latinoamericani dove Italtel è presente da anni, le reti ibride, che combinano infrastrutture cloud e on-premise, stanno guadagnando terreno come soluzione chiave per la trasformazione digitale. Settori come quello bancario e delle telecomunicazioni stanno adottando questo modello per la sua scalabilità, sicurezza e flessibilità.
Intervistato dalla rivista America Sistema, William González, CEO di Italtel Perù, spiega come l’azienda si stia muovendo sul mercato operando quale integratore di soluzioni tecnologiche in questo processo, facilitando la migrazione con un approccio olistico. Italtel Perù lavora a stretto contatto con i principali attori del mercato per implementare progetti di migrazione che soddisfino le esigenze locali.
“Le aziende peruviane stanno dimostrando un crescente interesse per le reti ibride a causa della necessità di un maggiore controllo sui propri dati sensibili, senza perdere i vantaggi che il cloud pubblico può offrire”, commenta William Gonzalez. “I CIO devono garantire la compatibilità e il controllo tra l’infrastruttura cloud e quella on-premise, evitando vulnerabilità e potenziali interruzioni del servizio”.
Secondo Gartner, l’85% delle imprese globali adotterà reti ibride entro il 2026, ma i CIO devono gestire la complessità e la sicurezza e adottare strategie sostenibili per massimizzarne i vantaggi.
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