Ormai da diverse settimane l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus ha cambiato il modo di lavorare delle persone: smart working e lezioni a distanza hanno preso il posto delle attività nei luoghi di lavoro e di studio. La necessità di non uscire di casa ha cambiato anche le abitudini sociali: si passa più tempo a fare videochiamate, a fare gaming online e soprattutto a fare streaming di video dalle diverse piattaforme disponibili.
Di fronte a queste nuove attività che hanno fatto impennare il traffico delle reti, come si stanno comportando le infrastrutture? Gli inviti rivolti da Agcom agli operatori affinché rafforzassero le loro reti sono stati accolti? Quali sono le applicazioni che più pesano sulle reti? Quanto incide lo smart working sul traffico complessivo? Che ricadute di sono sullo sviluppo delle reti 5G?
Italtel, in qualità di fornitore di tecnologie e sistemi di networking per gli operatori, ha un punto di vista molto profondo della situazione.
In questa intervista realizzata per Key4Biz Stefano Pileri, AD Italtel, spiega, che le iniziative di rafforzamento delle reti hanno raggiunto gli obiettivi e ci fornisce una interessante lettura della composizione del traffico, dei suoi volumi e dei suoi trend di crescita. Con uno sguardo alle applicazioni che possono in ultima analisi ricevere uno stimolo allo sviluppo una volta superata questa situazione critica: non solo la scuola digitale ma anche lo smart working e la telemedicina. Leggi l’articolo…
